ESCP Europe ha svolto uno studio sulle prospettive di carriera dei propri studenti. Il risultato di questa ricerca indica come una formazione nel business di tipo internazionale offra prospettive di carriera più interessanti.
ESCP Europe è riconosciuta da sempre come la business school di riferimento per la formazione manageriale transnazionale. Ad oggi infatti è l’unica scuola di management presente con 6 campus in 6 grandi città europee: a Berlino, Londra, Madrid, Parigi, Torino e quello recentemente aperto a Varsavia.
La ricerca “The impact of international business education on career success” mette in relazione il grado di internazionalità nella formazione manageriale con il conseguente successo di carriera dei laureati. I risultati dell’indagine mostrano che ad un’età media di soli 33 anni, più di un quarto dei laureati coinvolti, che avevano optato per programmi di management education internazionale, hanno oggi raggiunto posizioni di senior management (13,2 %) o livelli executive (12,4 %).
“Sempre più aziende tendono a voler diventare internazionali e di conseguenza ad aver bisogno di manager capaci di lavorare e di condurre team multiculturali, ma viene svolta poca ricerca su questo tema – afferma la Prof.sa Marion Festing responsabile della ricerca e dean di ESCP Europe Berlin campus –. Questo studio, da noi svolto, è il primo di questo genere che viene svolto a livello Europeo”.
La ricerca è stata premiata con il Global Forum Best Paper Award alla conferenza annuale dell’Academy of Management (AOM) tenutasi a Vancouver, lo scorso agosto.
I partecipanti all’indagine sono i laureati del 2005 che, 9 anni dopo aver conseguito il titolo Master in Management – MIM, hanno trascorso in media oltre 4 anni all’estero per fini professionali ed hanno lavorato in media in 2,5 diversi Paesi. Dalla ricerca è emerso che il 58,6% dei partecipanti lavora per aziende multinazionali e opera per lo più in team multiculturali, sviluppando così molte abilità (cultural intelligence, team working, adaptability) richieste dall’attuale mondo del lavoro.
La ricerca è stata condotta dal Talent Management Institute di ESCP Europe, al cui interno lavora la Prof.sa Chiara Succi, esperta di Leadership Development & Soft Skills. “L’internazionalizzazione è importante – afferma la Prof.sa Succi – ma quello che sta a cuore a ESCP Europe è che la formazione nelle diverse nazioni rappresenti un reale “percorso di vita” per i ragazzi, garantendo, non la semplice permanenza in una nazione, ma la possibilità di vivere, studiare e lavorare in prima linea in aziende di alto livello. Infatti, uno studio dell’INSEAD e della Columbia University del 2014 dimostra che non è l’esposizione a più culture diverse che migliora il livello di creatività e intelligenza emotiva degli studenti, bensì una totale immersione culturale in almeno 2 o 3 culture diverse dalla propria”.
Continua la Prof.sa Marion Festing “Sono felice che il risultato dia sostanza e rafforzi quella che è l’ambizione della nostra business school. I risultati dimostrano che l’iniziativa strategica “Culture4Business” adottata da Giugno 2014 sta di fatto andando ad incontrare i bisogni delle aziende in un mondo globalizzato e prepara i nostri studenti ad una carriera di successo nel business”.
Nel definire il successo della carriera, lo studio adotta un approccio innovativo, che va al di là di un semplice confronto dei salari e delle posizioni. Per la valutazione della carriera sono stati introdotti criteri soggettivi, in particolare due: la soddisfazione generale verso il proprio lavoro e la comparabilità del raggiungimento degli obiettivi individuali.
Questo risultato premia l’internazionalità del modello di studio del MIM conferita dalla struttura della scuola (una sola, unica scuola, presente in diverse Nazioni europee) e dalla componente multiculturale dei circa 900 studenti frequentanti del MIM in totale sui campus della Business School, provenienti da oltre 40 diversi Paesi.
La collaborazione dei campus di Torino e Berlino all’interno del Talent Management Institute, ha portato recentemente al lancio di una seconda indagine sull’importanza delle soft skills nel mondo del lavoro. Questa seconda indagine intende coinvolgere circa 5.000 persone tra neo-laureati e HR manager di 5 nazioni (Italia, Germania Francia, Regno Unito e Spagna). Sarà chiesto loro di identificare le soft skill che fanno la differenza nell’affrontare le sfide professionali iniziali per i neolaureati e quelle che vengono considerate come fondamentali durante i processi di selezione dai responsabili HR.
La ricerca: “The Impact of International Business on career success”
La ricerca è stata condotta dal Talent Management Institute di ESCP Europe, sui campus di Berlino e di Parigi della Business school. Ha coinvolto 6 fra professori e ricercatori ESCP Europe (Marion Festing, S.K. Schworm, L. Cadin, L., V. Carbone, E Leon, M. Muratbekova). Il campus di Torino collabora allo sviluppo di queste tematiche, lavorando all’interno del Talent Management Institute con la Prof.sa Chiara Succi. La ricerca si basa su un’indagine svolta nel 2014, su un totale di 450 ex studenti del Master in Management MiM, il programma ESCP Europe che raccoglie al suo interno il maggior numero di studenti e, di conseguenza, quello dal carattere più internazionale.
La strategia “Culture 4 Business” (C4B)
La strategia “Cultures4Business” di ESCP Europe è stata ideata per soddisfare le mutevoli esigenze delle società sul fronte risorse umane alla formazione manageriale di oggi. L’obiettivo di ESCP Europe è quello di migliorare ulteriormente le esperienze multiculturali dei suoi laureati e di porre un’attenzione ancora maggiore ai propri programmi di formazione che preparano gli studenti al business globale – la globalizzazione, la rivoluzione digitale, la diversità – e a migliorare l’impatto sociale delle imprese. La strategia risponde alle esigenze in continua evoluzione del contesto economico contemporaneo. E’ basata su 4 principi fondamentali:
- Offrire un’esperienza multiculturale d’alta qualità agli studenti ed ai clienti executive della scuola;
- Offrire corsi unici in management interculturale e cross-culturale;
- Innovare nella creazione di valore per un business internazionale e sostenibile;
- Organizzare la scuola in modo da incoraggiare la diversità e lo sviluppo di ogni tipo di talento.
Il Master in Management – MIM: è un percorsi di Laurea Magistrale internazionale. E’ rivolto a studenti universitari al 2° anno di facoltà economiche e a tutti i laureati di I livello di qualsiasi facoltà, che vogliano intraprendere una carriera internazionale in ambito manageriale. Gli ammessi al Master completano il percorso universitario all’interno di ESCP Europe: in 3 anni, in 3 Paesi, in 3 campus a scelta. Si svolge in classi multinazionali, nella lingua locale. Prevede 3 stage, uno in ogni anno, ovunque nel mondo. Al termine, oltre al prestigioso Master in Management di ESCP Europe, gli studenti possono ottenere fino a 3 titoli di Laurea europei, a seconda della scelta dei Paesi di studio. È attualmente riconosciuto da Financial Times il master in management N.1 in Italia. Con il 76% di componente International students, è nella top 10 dei migliori al mondo per il criterio Internazionalità d’esperienza. Gli ex allievi del MIM sono fra i graduates con i più alti salari d’Europa: l’83% di loro ottiene un contratto di lavoro ancor prima del termine del programma, il 97% è assunto entro 3 mesi.
Ultime Notizie dai Master
Al via il primo Master italiano dedicato al Patrimonio culturale immateriale
Diretto dal prof. Matteo Paoletti e ospitato a Bologna dal Dipartimento delle Arti e a Ravenna dal Dipartimento di Beni Culturali, formerà esperti dotati di competenze trasversali, gestionali e organizzative, indispensabili per affrontare le sfide di un settore in continua evoluzione Formare professionisti in Patrimonio culturale immateriale, esperti in ambito . . .
Nasce il Master universitario per operare nel settore dell’energia nucleare a Bologna
"Nuclear Energy: Fundamentals and Applications", il nuovo Master di II livello dell'Università di Bologna per l’anno accademico 2025/2026 (scadenza bando 29 settembre 2025).
Da Smeg un significativo sostegno ai medici in Formazione Specialistica dell’Università di Parma
Prosegue l’impegno di SMEG S.p.A. a favore della formazione specialistica dei giovani medici dell’Università di Parma, con un contributo che ha già permesso ad alcuni specializzandi di intraprendere percorsi di alta formazione e ricerca in prestigiosi centri accademici internazionali. L’iniziativa, avviata nel 2022, si è concretizzata in una serie di donazioni . . .
Terna e Università di Salerno: presentata la quarta edizione del Master del Tyrrhenian Lab
Terna ha presentato, presso la Sala Stampa Biagio Agnes del Campus Fisciano dell’Università degli Studi di Salerno, la quarta edizione del Master di II Livello “Digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica”, nell’ambito del progetto Tyrrhenian Lab, in collaborazione con gli Atenei di Salerno, Cagliari e Palermo.
XXV edizione del Corso Estivo di Formazione Teologica per laici
Anche quest’anno, dal 17 al 31 agosto 2025, si terrà presso l’Istituto Universitario Avventista “Villa Aurora” la XXV edizione del Corso estivo di formazione teologica-pastorale per laici, organizzato dall’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste (UICCA) e dalla Facoltà Avventista di Teologia.