Oltre 2300 Masters post-laurea in archivio
Ultimo Aggiornamento: il 24/04/2025 alle 17:34

Seminario sul Diritto Sportivo cinese

Il 19/10/2006 dalle 15:30 alle 18:00

Organizzato dal Dipartimento di Storia e critica della politica in collaborazione con l’Associazione Italia-Cina, giovedì 19 ottobre, alle ore 15.30 ad Atri, presso il Palazzo Duchi d’Acquaviva, si terrà un seminario dal titolo “L’evoluzione del diritto sportivo in Cina”. L’iniziativa, inserita tra le attività del Dottorato di ricerca in Critica storica giuridica ed economica dello sport, coordinato da Giuseppe Sorgi, ha lo scopo di approfondire i cambiamenti in atto in un momento in cui lo sport cinese sta assumendo una visibilità senza precedenti.

Al seminario, che sarà presieduto da Romano Orrù, docente di Diritto pubblico comparato all’Università degli Studi di Teramo, parteciperanno Zhang Jianda, consigliere culturale dell’Ambasciata cinese a Roma, Vittoria Mancini e Vittorio Pagliaro, rispettivamente presidente e consigliere dell’Associazione Italia-Cina, Sandro Censi, avvocato esperto di diritto sportivo e Marina Timoteo, docente di Diritto privato comparato all’Università di Bologna.

«L’assegnazione dei giochi olimpici del 2008, la storica qualificazione alla fase finale del mondiale di calcio maschile del 2002 e la designazione per la disputa del mondiale femminile del 2003 – ha anticipato il consigliere dell’Associazione Italia-Cina Vittorio Pagliaro – pongono la Cina sotto i riflettori globali dello sport business».
«Il business dello sport – ha continuato – è una “scoperta innovativa” nello sviluppo industriale complessivo (sempre più orientato al mercato) del gigante asiatico, un concetto in via di rapida assimilazione da parte delle autorità di governo, delle federazioni, dei canali di comunicazione, degli stessi campioni di varie discipline e dei loro rappresentanti (che intravedono il risvolto commerciale dello sfruttamento dell’immagine). A ciò si aggiunga, come conseguenza di un accresciuto tenore di vita, il notevole incremento della pratica sportiva e, di conseguenza, l’aumento della domanda di centri, attrezzature e materiali, oltre che di eventi sportivi mondiali».