Alla quinta edizione il Master di I livello in “Bioetica dell’area materno-infantile” organizzato dall’università Lumsa in partnership con l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.
Indirizzato a infermieri, medici, operatori sanitari, terapisti della riabilitazione, assistenti sociali, educatori professionali, psicologi, filosofi, teologi e giuristi, il Master fornisce le coordinate concettuali per individuare le problematiche di carattere etico-giuridico e deontologico in biomedicina; affrontare problemi specifici complessi nelle attività legate all’area materno-infantile; partecipare alla definizione delle politiche socio sanitarie a livello nazionale, regionale, locale per tutelare la salute e la sicurezza dei minori; pianificare, gestire e valutare progetti di formazione, ricerca e innovazione nell’ambito dei comitati di bioetica in area materno-infantile; sviluppare la capacità di riconoscere, impostare e risolvere questioni etiche nella loro pratica professionale.
“Il valore aggiunto di questo Master è che consente di ottenere una competenza specialistica nel settore della bioetica materno-infantile, non solo sul piano teorico ma anche su quello pratico. Per chi già lavora nell’ambito, come ad esempio pediatri ed infermieri pediatrici, è una sorta di riqualificazione professionale per gli aspetti bioetici, per chi non è del settore, invece, è l’acquisizione di competenze per gli aspetti specifici della bioetica nell’area materno-infantile”, spiega Laura Palazzani, direttrice del Master. Il corso consente, infatti, di qualificare in senso specialistico la propria attività professionale ed è finalizzato all’acquisizione delle specifiche competenze richieste nelle strutture socio-sanitarie dedicate alla cura della madre e del bambino. Il Master fornisce, inoltre, competenze qualificate per attività di consulenza nell’ambito dei Comitati etici per la sperimentazione e la pratica clinica nell’area materno-infantile.
Il corso ha una durata di 12 mesi e si svolge online. Agli aspetti teorici e applicativi si aggiungono anche quelli pratici grazie agli stage previsti: “I partecipanti possono frequentare il Comitato di etica dell’ospedale Bambino Gesù, in particolare quello sulla sperimentazione”, precisa Palazzani. In programma poi laboratori dove vengono analizzati singoli casi “grazie all’esperienza del Bambino Gesù”, sottolinea Palazzani, e prevedono la partecipazione attiva dei discenti, con discussioni interdisciplinari.
“Quelli che trattiamo sono temi su cui le persone non hanno una competenza specifica perché non c’è una formazione consolidata in bioetica, anche in campo medico e infermieristico- evidenzia la direttrice del Master- spesso i partecipanti sono professionisti che intuiscono e vivono questi problemi ma non hanno le categorie né applicative né concettuali per affrontarli. Il Master consente quindi di apprendere quelle competenze che spesso non sono acquisite nell’ambito della formazione universitaria”.
Per partecipare al Master è richiesta la laurea triennale o magistrale oppure la laurea specialistica oppure la laurea ante Dm 509/1999 (vecchio ordinamento) in Infermieristica, Ostetricia, Infermieristica pediatrica, Assistente sociale, Medicina e chirurgia, Psicologia, Filosofia, Teologia, Giurisprudenza, Sociologia, Scienze politiche, Scienze della comunicazione, Scienze della formazione, Scienze dell’educazione o altro titolo di studio universitario conseguito all’estero riconosciuto idoneo. Ulteriori titoli di Laurea potranno essere valutati dal Comitato scientifico. Il Comitato scientifico del Master è coordinato oltre che da Laura Palazzani, anche da Renzo Pegoraro e Giuliana D’Elpidio. Fa parte del comitato scientifico Alberto Villani.
La data di scadenza per l’iscrizione è il 31 ottobre 2022, le lezioni si svolgono da novembre 2022 a novembre 2023 con cadenza di ogni tre settimane. Qui tutte le informazioni.
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