Oltre 2300 Masters post-laurea in archivio
Ultimo Aggiornamento: il 05/06/2025 alle 13:11

Confimprese e Università di Parma danno il via alla 6^ edizione del Master della Ristorazione di Marca

Notizia del 28/11/2011 ore 16:30

Si apre in gennaio la VI edizione del Master in store management della ristorazione di marca, l’iniziativa promossa da Confimprese e dall’Università di Parma.

Cinque le aziende sostenitrici del progetto, Autogrill, Chef Express (Gruppo Cremonini), Flunch, McDonald’s e My Chef. Due le date per la selezione ancora raggiungibili: 15 dicembre, 12 gennaio. La partenza del Master è prevista per il 23 gennaio con 4 mesi di aula che si concluderanno ai primi di maggio. Il 15 maggio i candidati inizieranno i 4 mesi di stage presso le aziende sponsor fino al 15 settembre. Due le borse di studio assegnate in base alla graduatoria di selezione (votazione di laurea, esito delle prove di selezione) e al reddito messe a disposizione da Illy e dall’Università di Parma. Il costo d’iscrizione è pari a 2.900 euro (esente Iva), le borse di studio sono di pari valore.

«Ho voluto con tutte le mie forze questo master – afferma Valentino Fabbian, amministratore delegato della divisione ristorazione di Cremonini, nonché vicepresidente Confimprese e presidente del Master –, perché ritengo che in Italia non esista nessuna struttura in grado di preparare in modo specifico il manager della ristorazione a catena, a differenza di quanto accade negli Stati Uniti e in altri Paesi europei. Così, come Confimprese, siamo riusciti a dar vita a questo Master, che rappresenta anche un ottimo esempio di collaborazione tra università e imprese e punta a creare veri manager nella ristorazione moderna. Quali sono le specifiche competenze che un manager della ristorazione a catena deve poter mettere in campo? Innanzitutto deve saper semplificare la gestione di un ristorante, utilizzando i moderni strumenti di controllo; essere, quindi, in grado di leggere l’andamento economico e di adeguarsi con prontezza ai mutamenti delle condizioni di vendita. In particolare, poi, deve fare buon uso di tutti gli strumenti, informatici e non, a sua disposizione, per guidare il punto vendita nel modo più efficace, snello e semplificato possibile. Inoltre – ed è proprio questa la particolarità che la ristorazione moderna presenta rispetto a un ristorante tradizionale con un suo owner operator –, deve sapersi inserire nei diversi punti vendita della catena ed essere immediatamente operativo».

Per formare queste competenze, il corso prevede 4 mesi di lezioni teoriche in aula e altrettanti di stage presso le aziende sostenitrici del progetto, con frequenza obbligatoria e a tempo pieno. Il piano didattico dedica ampio spazio a skill di formazione e gestione del personale, che all’interno della ristorazione commerciale rappresenta il 30-40% dei costi complessivi; quindi allo sviluppo e alla presentazione del prodotto e alle modalità di vendita, senza trascurare gli aspetti legislativi, relativi alle norme vigenti. Una parte importante riguarda sia le modalità per mantenere e incrementare le vendite, con la massima soddisfazione e conseguente fidelizzazione del cliente, sia il controllo di gestione, strumento basilare per il manager per ottenere i risultati di budget previsti per il punto vendita.

Inizialmente pensato come post-laurea e da qualche anno anche come post-diploma, il corso è stato strutturato in modo da fornire una formazione che risponda a quanto richiesto da un manager della ristorazione organizzata. «Il posizionamento di questo prodotto culturale rimane distintivo – specifica Davide Pellegrini, professore associato dell’Università di Parma e direttore scientifico del corso – in quanto focalizzato su un bisogno specifico: formare candidati ad alto potenziale, che possano svolgere una funzione di store management all’interno di catene commerciali e riescano a far fronte sul punto vendita alle problematiche tipiche di organizzazioni complesse, sposando alle capacità di execution velocità di lettura comportamentale e buone doti di analisi».

I candidati, che possono essere laureati triennali e quadriennali con preferenza per discipline economiche o gastronomiche e diplomati con esperienza lavorativa biennale nel settore della ristorazione, saranno scelti attraverso colloqui con i docenti universitari e test logico-attitudinali. Alle selezioni parteciperanno per la prima volta anche i direttori risorse umane delle imprese sponsor per apportare il loro contributo nella scelta delle risorse più idonee alle loro esigenze aziendali.

Il Master in store management della ristorazione di marca ha riscosso nel tempo consensi crescenti non solo da parte delle imprese che l’hanno lanciato e sostenuto, ma anche dei candidati, il cui numero è cresciuto costantemente passando dai 14 partecipanti della I edizione (2006-2007) ai 22 di quella appena conclusasi. I requisiti fondamentali per poter accedere al Master e su cui le aziende non sono disposte a fare sconti sono la conoscenza dell’inglese e la mobilità su tutto il territorio.

Per informazioni:
http://www.masterinristorazione.com/

Ultime Notizie dai Master

Al via la nuova offerta Master di Ca’ Foscari: scopri i 32 percorsi attivati per il 2025-2026

Notizia del 05/06/2025 ore 13:05

Ca’ Foscari Challenge School lancia la nuova l’offerta formativa 2025-2026, che propone 32 Master di I e II livello, organizzati in cinque aree tematiche.

Master cofinanziato da Fib in “Sustainability Manager per la Transizione Ecologica”

Notizia del 05/06/2025 ore 12:58

Pubblicato il bando di selezione per l’accesso al Master Universitario Telematico di I livello in “Sustainability Manager per la Transizione Ecologica” (SMTE) – III edizione. Scadenza del bando: 10 luglio 2025 (essendo previsto un numero massimo di partecipanti, si consiglia di inviare la domanda quanto prima).

Pubblicato il Bando di iscrizione al Master di I livello in "Nursing degli Accessori Vascolari" - Università di Brescia

Notizia del 05/06/2025 ore 12:52

Aperte le iscrizioni alla seconda edizione del Master di I livello in "NURSING DEGLI ACCESSI VASCOLARI - Scelta, posizionamento e gestione degli accessi vascolari" per l’anno accademico 2025/2026, promosso dall'Università di Brescia.

“Master di alta formazione per amministratori di Enti territoriali”: la Provincia di Lecce promuove un’occasione di supporto all’azione degli Enti Locali

Notizia del 05/06/2025 ore 12:34

Rendere sindaci, assessori, consiglieri dei Comuni salentini, ma anche dipendenti, più consapevoli del proprio ruolo e delle conseguenti responsabilità, attraverso l’acquisizione di conoscenze e competenze che, per il loro carattere specialistico, devono poter essere fatte proprie anche da chi è lontano per formazione e provenienza professionale o da . . .

Formare i manager della sanità del futuro: riparte il Master Or.Ma.S.S.S. dell’Università di Palermo organizzato con l’Istituto Superiore di Sanità

Notizia del 05/06/2025 ore 12:09

L’età media dei direttori generali delle aziende sanitarie italiane si attesta tra le più alte d’Europa – 58 anni e 7 mesi secondo il rapporto FIASO 2024 – e solo il 14% può contare su un’esperienza decennale consolidata.