GENOVA – L’Università di Genova ha bandito un concorso per titoli per l’assegnazione di 2 borse di studio riservate a laureati residenti da almeno 5 anni in un Paese dell’America Latina, dell’importo di 18mila euro ciascuna.
La fruizione delle borse comporta l’obbligo della permanenza in Italia per perfezionare le conoscenze intese a sviluppare i rapporti culturali, scientifici ed economici con i predetti Paesi.
Il termine per la presentazione delle domande è il 30 giugno prossimo.
Le borse sono finalizzate allo svolgimento di attività di studio nei settori economico, giuridico, sviluppo della cooperazione internazionale, tecnico-scientifico.
L’attività si svolgerà presso strutture dell’Università di Genova, sotto la guida di uno o due professori designati.
Possono partecipare al concorso i laureati residenti da almeno 5 anni in un Paese dell’America Latina, che non abbiano compiuto il trentesimo anno di età alla data di scadenza di presentazione delle domande. I candidati devono essere in possesso di un diploma di laurea, conseguito presso una Università di un Paese dell’America Latina corrispondente ad uno dei seguenti titoli di laurea italiani:
• Giurisprudenza
• Scienze Politiche
• Economia e Commercio
• Ingegneria
La domanda di ammissione al concorso, in carta libera, da redigersi in lingua italiana, indirizzata al Magnifico Rettore, dovrà pervenire a:
Università degli Studi di Genova, Ufficio dirigenziale per la ricerca e le relazioni internazionali
Via Balbi, 5
16126
Genova
La domanda, pena l’esclusione dal concorso, dovrà essere corredata:
• dal certificato di laurea munito di legalizzazione e di dichiarazione di valore resa dalla rappresentanza diplomatica o consolare italiana competente per territorio
• dal certificato nel quale siano indicati gli esami universitari sostenuti con le votazioni riportate, munito di legalizzazione resa dalla rappresentanza diplomatica o consolare italiana competente per territorio
• da curriculum vitae
• dal programma della ricerca che il candidato intende svolgere nel settore prescelto, anche in relazione agli studi già percorsi ed alla successiva attività professionale
I candidati cittadini italiani o di un Paese dell’Unione Europea, in luogo di tale documentazione, possono presentare autocertificazione.
In aggiunta alla documentazione obbligatoria, i candidati potranno allegare alla domanda altri scritti e pubblicazioni, titoli professionali e culturali, attestati accademici, nonché ogni altra certificazione riguardante attività scientifiche, didattiche e di ricerca attinenti alle materie interessate.
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