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Ultimo Aggiornamento: il 05/06/2025 alle 13:11

Enologia e Marketing: alla Cattolica di Piacenza un master da ranking

Notizia del 02/02/2015 ore 11:21

Compie 10 anni. E per spegnere degnamente le candeline di questo traguardo, ottiene il 13° posto tra i master ed i corsi Mda Mondiali del settore Food and Beverage, secondo il ranking Eduniversal Best Master. Parliamo del Mem, master in Enologia e Marketing, attivato dalla facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università Cattolica.

Da otto anni il corso è svolto in collaborazione con l’Ente di Formazione Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri, nella sede di Novi Ligure, presso la quale si svolgono, prevalentemente, le lezioni frontali. Le esercitazioni, i laboratori e lo stage di fine Master si effettuano, invece, presso l’Università Cattolica, nella sede di Piacenza, e presso Aziende del settore viti-vinicolo a livello nazionale ed estero.

Per stilare questa classifica internazionale, sono stati presi in considerazione oltre 4.000 master e Mda presenti in oltre 150 Paesi, suddivisi in 30 settori omogenei. Il programma svolto, il prestigio riconosciuto all’Università Cattolica e ai suoi docenti impegnati nella didattica del Mem, la soddisfazione degli studenti, e l’elevata possibilità di trovare sbocchi occupazionali, hanno rappresentato i criteri principali per l’ottenimento dell’ambito risultato.

«Anche per queste motivazioni il corso attira numerosi studenti da molte regioni italiane, dal nord al sud, e diversi sono stati, e sono, gli stranieri che hanno studiato nel Mem», afferma il professor Dante Marco De Faveri, direttore del Master.

«Non va poi dimenticato – prosegue il professore – l’apporto delle aziende che, accogliendo gli studenti per visite di studio e stage curriculare, ben contribuiscono alla buona riuscita del corso di studio e al prestigio che lo stesso ha saputo in questi anni costruirsi a livello internazionale».

In virtù della collaborazione con l’Ente Fondazione Casa di Carità Arte e Mestieri, il MEM non prevede quote di iscrizione, essendo i costi di gestione coperti dal Fondo Sociale Europeo per l’occupazione.

Fonte: www.cattolicanews.it

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