Gli MBA part time della Fondazione CUOA accelerano la carriera manageriale. Lo dimostra una ricerca dell’Area Competency Development della prima business school del Nord Est, condotta su un campione di ex allievi di uno dei corsi part time del CUOA. Lo studio evidenzia come la frequenza di un Master in Business Administration determini l’incremento della posizione gerarchica in azienda, della retribuzione e della soddisfazione nella carriera e nella vita.
La ricerca, dal titolo “Soddisfazione lavorativa, soddisfazione nella vita” è stata presentata da Fabrizio Gerli (Responsabile Area Competency Development del CUOA) venerdì 31 maggio, in occasione dell’evento celebrativo dei dieci anni di MBA del CUOA. Nella ricerca sono convogliate le variabili personali e anagrafiche, le competenze possedute dai partecipanti ai Master e la loro situazione di carriera, messe in relazione con due tipologie di soddisfazione: lavorativa e nella vita.
Lo studio ha preso in esame un campione di 109 ex alunni, composto per l’83% da maschi e 17% da femmine. Le due classi di età più numerose sono quelle comprese tra i 30 e 39 anni (49,5%) e tra i 40 e 49 anni (38,9%), con una discreta presenza di giovani al di sotto dei 30 anni (9,2%). Quasi la metà ha una Laurea in ingegneria (44%), seguono laureati in economia (23%) e provenienti da altro percorso di studi (20%). La maggioranza degli ex allievi è sposato o convivente (69%).
Il risultato più rilevante della ricerca è costituito dall’avanzamento di carriera generato dalla frequenza di un MBA part time della Fondazione CUOA. Tra l’inizio del corso e l’attuale posizione lavorativa degli ex allievi si riscontra un incremento dei ruoli d’importanza e responsabilità: i Presidenti CDA sono passati dallo 0,9 al 6,5%, gli Amministratori Delegati dal 2,8 al 8,3%, i Direttori Generali dal 5,5 al 9,3%, i Responsabili di Divisione dal 13,8 al 16,7%. Diminuisce, di conseguenza, la percentuale di posizioni gerarchicamente inferiori ricoperte; ad esempio, la percentuale di junior manager passa dal 15,6% al 6,5%. Tali risultati sono bene riassunti dal Career Index, l’indice che misura le variazioni nella posizione gerarchica, che incrementa in media del 26% rispetto all’inizio del master. L’avanzamento di carriera si riflette in un incremento della retribuzione netta degli Alumni, che incrementa in media del 30% tra la situazione ad inizio corso e quella attuale.
Buoni risultati anche in termini di internazionalizzazione. Il 30% degli ex alunni ha dichiarato di aver ricoperto a conclusione dell’MBA almeno un incarico all’estero per più di un anno e il 26% di aver svolto un lavoro di durata superiore ai 12 mesi in un Continente diverso (il 2% in più di tre continenti).
Lo studio ha messo in luce come, sia durante che a termine del percorso formativo, gli alunni abbiano acquisito competenze trasversali di tipo realizzativo, cognitivo e relazionale. In particolare, durante il master sono state sviluppate capacità di leadership, seguite da autocontrollo, visioning e flessibilità.
Lo studio condotto ha permesso di approfondire anche la relazione tra le competenze possedute dagli allievi e la loro carriera e soddisfazione lavorativa e personale. In particolare, le competenze trasversali che si sono dimostrate maggiormente correlate con i migliori avanzamenti di carriera degli ex allievi master sono risultate l’orientamento al risultato, l’empatia, il lavoro di gruppo, la leadership e il pensiero sistemico.
In definitiva, i diplomati MBA part time del CUOA complessivamente considerano la loro carriera di successo e sono soddisfatti della propria vita. Riguardo alla soddisfazione nella carriera, le principali determinanti sono risultate: l’esperienza lavorativa, la responsabilità legata alla gestione di collaboratori e alla posizione gerarchica, il riconoscimento attraverso promozioni e reddito, ma anche il possesso di alcune specifiche competenze, tra cui la capacità di sviluppare i propri collaboratori, di lavorare in team e di diffondere la vision della propria organizzazione. Un ulteriore risultato interessante riguarda le determinanti della soddisfazione nella vita: oltre alle medesime cause riscontrate per la soddisfazione di carriera, a dimostrazione della forte interdipendenza tra dimensione personale e lavorativa, e alla componente costituita dalle relazioni affettive, un’importante elemento che differenzia gli ex allievi più soddisfatti è costituito dal possesso di competenze quali il networking e l’autocontrollo.
Ultime Notizie dai Master
Al via la nuova offerta Master di Ca’ Foscari: scopri i 32 percorsi attivati per il 2025-2026
Ca’ Foscari Challenge School lancia la nuova l’offerta formativa 2025-2026, che propone 32 Master di I e II livello, organizzati in cinque aree tematiche.
Master cofinanziato da Fib in “Sustainability Manager per la Transizione Ecologica”
Pubblicato il bando di selezione per l’accesso al Master Universitario Telematico di I livello in “Sustainability Manager per la Transizione Ecologica” (SMTE) – III edizione. Scadenza del bando: 10 luglio 2025 (essendo previsto un numero massimo di partecipanti, si consiglia di inviare la domanda quanto prima).
Pubblicato il Bando di iscrizione al Master di I livello in "Nursing degli Accessori Vascolari" - Università di Brescia
Aperte le iscrizioni alla seconda edizione del Master di I livello in "NURSING DEGLI ACCESSI VASCOLARI - Scelta, posizionamento e gestione degli accessi vascolari" per l’anno accademico 2025/2026, promosso dall'Università di Brescia.
“Master di alta formazione per amministratori di Enti territoriali”: la Provincia di Lecce promuove un’occasione di supporto all’azione degli Enti Locali
Rendere sindaci, assessori, consiglieri dei Comuni salentini, ma anche dipendenti, più consapevoli del proprio ruolo e delle conseguenti responsabilità, attraverso l’acquisizione di conoscenze e competenze che, per il loro carattere specialistico, devono poter essere fatte proprie anche da chi è lontano per formazione e provenienza professionale o da . . .
Formare i manager della sanità del futuro: riparte il Master Or.Ma.S.S.S. dell’Università di Palermo organizzato con l’Istituto Superiore di Sanità
L’età media dei direttori generali delle aziende sanitarie italiane si attesta tra le più alte d’Europa – 58 anni e 7 mesi secondo il rapporto FIASO 2024 – e solo il 14% può contare su un’esperienza decennale consolidata.