Per formare o implementare conoscenze e competenze di professionisti per le azioni di presa in carico delle vittime di violenza è attivato all’Università di Siena il Master “Codice Rosa: un nuovo modello di intervento nella presa in carico delle vittime di violenza”.
Giunto alla quarta edizione il corso di studi esamina, sotto molteplici aspetti, da quello strettamente clinico a quello giuridico, da quello della gestione dell’emergenza e dell’accoglienza, il fenomeno della violenza di genere e sui minori, e vuole fornire gli strumenti per formare operatori esperti nelle strategie di intervento nei percorsi socio-assistenziali, con un approccio gender sensitive del modello “Codice Rosa”.
Il master si propone di offrire approfondimenti dal punto di vista fenomenologico, epidemiologico-statistico, giuridico, e dei principali modelli di intervento applicabili, partendo dall’esperienza del “Codice Rosa”, ai fenomeni che portano a violenze e maltrattamenti contro donne, minori, anziani, omosessuali, immigrati. Tale modalità di presa in carico delle vittime di violenza rappresenta un particolare protocollo, implementato già dal 2010, in collaborazione tra la Procura della Repubblica di Siena e l’Azienda Sanitaria Locale 9 di Grosseto; ed è attualmente esteso a tutte le Aziende comprese nelle tre Aree Vaste della Regione Toscana e in tutta Italia.
Il corso di studi, erogato dal dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze dell’Università di Siena, è coordinato dalla professoressa Anna Coluccia; ed è attivato in convenzione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Senese e l’Azienda USL Toscana sud est.
Le iscrizioni al corso, di durata annuale, sono aperte fino al 15 marzo 2022. Le attività formative inizieranno nel mese di aprile e si terranno nella sede didattica del Policlinico universitario Le Scotte a Siena.
Le figure professionali a cui si rivolge il corso sono medici, infermieri, ostetriche, assistenti sociali, sociologi, giuristi, avvocati, psicologi, farmacisti; il master, di primo livello, è aperto ai laureati, almeno triennali, di tutte le discipline. Tutte le Aziende sanitarie possono attivarsi per far iscrivere al master almeno un professionista.
Il percorso didattico prevede lo svolgimento di 300 ore di stage in Aziende sanitarie ospedaliere anche universitarie – in particolare nelle unità operative di medicina legale e di pronto soccorso -, nelle procure della Repubblica e nei centri antiviolenza.
Il master offrirà anche momenti di riflessione e approfondimento sull’impatto della nuova Direttiva 2012/29/EU e del Decreto Legislativo 212/2015 che istituisce norme minime in materia di diritti, assistenza e protezione delle vittime di reato.
Per maggiori informazioni visita la pagina del Master.
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