Il settore tessile è destinato a vedere diminuire il numero di addetti specializzati. Il grido d’allarme è arrivato nel corso dell’assemblea generale di Assofibre e di SMI-ATI, dal presidente dell’Associazione degli industriali produttori di fibre tessili, l’Assofibre, Paolo Piana. Nell’arco dei prossimi 10 anni, se non dovessero esserci cambi di rotta, – ha detto – le aziende faranno fatica ad assumere tecnici specializzati. Piana ha quindi lanciato la proposta della costituzione di un Master universitario nel settore tessile che verrebbe realizzato congiuntamente dalle tre università italiane che hanno corsi specifici sulla chimica nel tessile: il Politecnico di Torino, il Politecnico di Milano e l’Università di Bergamo.
La federazione delle imprese tessili moda italiane, le associazioni dei consumatori, dal canto loro, hanno chiesto maggiori controlli sul territorio nazionale da parte dei ministeri delle Attività produttive, Salute, dell’Interno, dell’Economia e delle Finanze e del Lavoro, per impedire la circolazione di prodotti tessili che possono nuocere alla salute dei consumatori. “L’arma migliore – ha detto Franco Piunti, presidente della associazione no-proifit Tessile e salute – è quella della comunicazione per sfatare pregiudizi e luoghi comuni”.
L’Assofibre lancerà nei prossimi mesi un opuscolo nelle scuole, denominato Vestire informati per far conoscere meglio l’uso delle fibre artificiali e sintetiche nell’abbigliamento. Il presidente della SMI-Ati Paolo Zegna ha rilanciato la richiesta dell’introduzione dell’etichettatura obbligatoria di origine sui prodotti tessili e dell’abbigliamento importati per tutelare i prodotti del made in Italy dalla concorrenza internazionale. Il regolamento che prevede l’etichettatura obbligatoria è già stato varato dalla Commissione Ue ed è in corso di approvazione nei Paesi dell’Unione. Zegna ha proposto un’unione con le associazioni dei consumatori per rafforzare i processi di trasparenza del settore.
In Italia, il settore tessile comprende 65 mila aziende per un totale di 400 mila addetti.
Ultime Notizie dai Master
Matteo Bassetti inaugurerà la quinta edizione del Master in Comunicazione Scientifica di Parma
Sarà Matteo Bassetti a inaugurare la quinta edizione del Master in Comunicazione Scientifica-CoSe, corso annuale di formazione avanzata per imparare a comunicare la scienza a livello professionale, con il supporto di numerosi e prestigiosi docenti universitari, giornalisti, divulgatori ed esperti nel settore.
Alla Federico II un evento di quattro giorni dedicato al Recruiting
Quattro giornate di colloqui mirati per aree di competenza con aziende nazionali e internazionali per l’evento di recruiting dedicato a laureandi e neolaureati dell’Università Federico II. Il 14, il 16 e il 17 ottobre 2025 appuntamento al Centro Congressi federiciano in via Partenope 36, per la Federico II Recruiting Week.
Career Day delle Scienze Umane e Sociali a Napoli
Promosso dai dipartimenti afferenti alla Scuola delle Scienze Umane e Sociali dell’Università Federico II, il 29 ottobre 2025 si terrà il Career Day delle Scienze Umane e Sociali.
Corso di Perfezionamento in Sport Management, seconda edizione
E’ stata prorogata al 31 ottobre 2025, la scadenza del bando per la presentazione delle domande di ammissione alla seconda edizione del Corso di Perfezionamento in Sport Management (SportMan DEMI | UniNa), promosso dal Dipartimento di Economia, Management, Istituzioni (DEMI) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II per l’anno accademico 2025/2026.
Offerta formativa di Medicina: torna la specializzazione in Otorinolaringoiatria
Torna nell’offerta formativa della Scuola di Medicina e Chirurgia della Federico II, la Scuola di Specializzazione in Otorinolaringoiatria, nuovamente accreditata dal Ministero dell’Università e della Ricerca.