Anci Lombardia riconosce nel Master in ‘Management dei Beni e delle Istituzioni Culturali’ un’attività di particolare interesse ed attiverà, con il Politecnico di Milano, una ricerca di coordinamento mirata a strutturare una futura collaborazione.
Il settore dei Beni e Attività Culturali sta attraversando, in questi anni, un periodo di profondo cambiamento. Diverse sfide stanno “travolgendo” le istituzioni culturali: la centralità dei visitatori o più in generale dei fruitori dei beni culturali; l’innovazione tecnologica; la sostenibilità economica; la rigenerazione dei territori.
Così come sottolinea Mauro Guerra, Presidente di Anci Lombardia, ‘’il patrimonio culturale è oggi un motore per la creazione del senso di comunità e cittadinanza attiva. Dunque, i fruitori devono essere messi al centro delle strategie proprio perché sono gli attori fondamentali del cambiamento. Per questo è necessario sia dotarsi di strumenti e competenze per leggere il contesto e impostare un piano strategico, utilizzando anche le potenzialità dei “Big data”, sia essere in grado di analizzare e reingegnerizzare i propri processi al fine di generare valore per gli utenti’’.
L’innovazione tecnologica pone i decisori ed il personale degli enti di fonte a nuove opportunità e interrogativi. Il susseguirsi delle crisi finanziarie ha portato, soprattutto in Europa, ad una progressiva riduzione dei fondi pubblici e privati. È ormai dimostrato che la valutazione di sostenibilità legata ai soli aspetti finanziari non risulta efficace nell’evidenziare la capacità del patrimonio culturale di contribuire a meccanismi di sviluppo locale sostenibile.
La sfida della rigenerazione territoriale, che passa dalla riqualificazione dei centri storici e di aree dismesse, pone rilevanti quesiti, in valorizzazione, gestione, e sostenibilità economica. La necessità di saper costruire piani territoriali integrati ha indotto a dedicare molta attenzione alle soft skills nel progetto formativo.
Per rispondere a queste sfide è necessario dotarsi non solo di nuovi strumenti, ma di competenze nuove per poter introdurre innovazioni di processo. Il manager dei beni e delle istituzioni culturali è più che mai oggi al centro di una trasformazione che offre opportunità e rischi, nel coniugare l’esigenza di tutelare, conservare e valorizzare la tradizione, la storia e la cultura con le nuove tecnologie e i nuovi mezzi di comunicazione.
Il Master Executive in Management dei Beni e delle Istituzioni Culturali si rivolge a personale già impiegato, che gli Enti di appartenenza intendono qualificare in termini di competenze, attestate infine da un diploma universitario di Master di II livello (60CFU), rilasciato dal Politecnico di Milano.
Il Master MaBIC è unico nel panorama della formazione nazionale per i contenuti offerti contestualizzati al mondo dei Beni Culturali. Garantisce un mix equilibrato tra studio di nozione teoriche, comprensione del contesto di riferimento, ampia applicazione pratica di strategie, modelli organizzativi e strumenti di gestione innovativi, al fine di soddisfare le esigenze di ogni partecipante in termini di flessibilità, durata e modalità di erogazione. Ai nostri partecipanti è inoltre offerta la possibilità di svolgere un progetto di innovazione (Project Work) focalizzato su temi di interesse dell’Ente di appartenenza, significativi per lo sviluppo della professionalità, con la supervisione e la guida di un tutor della nostra Faculty.
Ricordiamo che il webinar si terrà online mercoledì 23 giugno 2021 a partire dalle ore 10.00.
Per partecipare è necessario iscriversi al seguente link.