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Ultimo Aggiornamento: il 05/06/2025 alle 13:11

Al via il nuovo Master di II livello in Biologia e Biotecnologie della Riproduzione: dalla Ricerca alla Clinica all’Università di Pavia

Notizia del 25/11/2021 ore 08:48

Dall’anno accademico 21/22 è attivo il nuovo Master in Biologia e Biotecnologie della riproduzione, coordinato dal gruppo di biologia dello sviluppo del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie ‘Lazzaro Spallanzani’ (Proff. Zuccotti, Garagna, Merico e Rebuzzini).

Il Master, unico in Italia, ha lo scopo di fornire nuove conoscenze agli studenti che avranno modo di apprendere e confrontarsi con alcuni tra i migliori esperti internazionali, incontrare ricercatori che hanno fatto la storia della fecondazione in vitro ed esperti provenienti dalle aziende leader nel settore.

Gli studenti avranno modo di conoscere le tecniche e vedere all’opera gli strumenti più avanzati del nostro tempo per l’osservazione microscopica, la micromanipolazione, l’analisi molecolare e la traslazione digitale delle informazioni durante tirocini formativi presso l’Università, nei centri GeneraLife e nelle aziende partner.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito l’infertilità una patologia che affligge il 15% delle coppie in età riproduttiva (60.000 nuovi casi all’anno in Italia). A queste si aggiungono i pazienti oncologici in età fertile (8.000 all’anno in Italia), sia uomini che donne, sottoposti a trattamenti gonadatossici che possono causare infertilità. Il Master Universitario ha lo scopo di fornire solide competenze nel campo dell’embriologia e della medicina della riproduzione clinica e sperimentale e delle scienze bioinformatiche e bioingegneristiche a esse applicate.

L’impronta del Master non è solo accademica o clinica, ma anche votata a formare professionisti orientati a svolgere la loro professione nelle aziende direttamente o indirettamente afferenti alla PMA.

Il Master sarà aperto ad un massimo di 15 studenti e contemplerà una forte componente applicativa tramite Tirocini (500 ore) anche presso aziende che lavorano nel campo della PMA in Italia o all’Estero.

Visita il sito web dedicato: https://master-innovart.unipv.it/

Ultime Notizie dai Master

Al via la nuova offerta Master di Ca’ Foscari: scopri i 32 percorsi attivati per il 2025-2026

Notizia del 05/06/2025 ore 13:05

Ca’ Foscari Challenge School lancia la nuova l’offerta formativa 2025-2026, che propone 32 Master di I e II livello, organizzati in cinque aree tematiche.

Master cofinanziato da Fib in “Sustainability Manager per la Transizione Ecologica”

Notizia del 05/06/2025 ore 12:58

Pubblicato il bando di selezione per l’accesso al Master Universitario Telematico di I livello in “Sustainability Manager per la Transizione Ecologica” (SMTE) – III edizione. Scadenza del bando: 10 luglio 2025 (essendo previsto un numero massimo di partecipanti, si consiglia di inviare la domanda quanto prima).

Pubblicato il Bando di iscrizione al Master di I livello in "Nursing degli Accessori Vascolari" - Università di Brescia

Notizia del 05/06/2025 ore 12:52

Aperte le iscrizioni alla seconda edizione del Master di I livello in "NURSING DEGLI ACCESSI VASCOLARI - Scelta, posizionamento e gestione degli accessi vascolari" per l’anno accademico 2025/2026, promosso dall'Università di Brescia.

“Master di alta formazione per amministratori di Enti territoriali”: la Provincia di Lecce promuove un’occasione di supporto all’azione degli Enti Locali

Notizia del 05/06/2025 ore 12:34

Rendere sindaci, assessori, consiglieri dei Comuni salentini, ma anche dipendenti, più consapevoli del proprio ruolo e delle conseguenti responsabilità, attraverso l’acquisizione di conoscenze e competenze che, per il loro carattere specialistico, devono poter essere fatte proprie anche da chi è lontano per formazione e provenienza professionale o da . . .

Formare i manager della sanità del futuro: riparte il Master Or.Ma.S.S.S. dell’Università di Palermo organizzato con l’Istituto Superiore di Sanità

Notizia del 05/06/2025 ore 12:09

L’età media dei direttori generali delle aziende sanitarie italiane si attesta tra le più alte d’Europa – 58 anni e 7 mesi secondo il rapporto FIASO 2024 – e solo il 14% può contare su un’esperienza decennale consolidata.