L’Università di Padova ha recentemente approvato un’offerta formativa che comprende 138 master e 27 corsi di perfezionamento, che prendono il via nel novembre 2025. La nuova offerta include 32 master aggiuntivi, portando il totale a 138, di cui 58 di primo livello e 80 di secondo livello, rispetto ai 130 dell’anno precedente. Anche i corsi di perfezionamento vedono un incremento significativo, con 8 nuovi corsi che portano il totale a 27, rispetto ai 22 dell’anno scorso.
Tra le novità dell’offerta formativa, troviamo master che spaziano dallo studio degli animali esotici, selvatici e da zoo alla chirurgia robotica, dall’innovazione didattica, digitale e multimediale alla prevenzione della violenza in età infantile e adolescenziale. Per quanto riguarda i corsi di perfezionamento, si segnalano l’etnopsicologia clinica e di comunità e l’international business.
L’incremento dell’offerta formativa ha attirato un numero crescente di iscritti per l’anno accademico in corso, raggiungendo 3.463 studenti tra master (2.935) e corsi di perfezionamento (428), con un aumento del 15,4% rispetto all’anno precedente. Per dare un’idea dell’entità di questa crescita, nel 2019 i master contavano 1.283 iscritti, registrando così un incremento del 129% delle studentesse e sudenti negli ultimi anni.
«I numeri in crescita premiano sia l’attenzione alla multidisciplinarietà della nostra proposta formativa, sempre più diversificata e focalizzata sulle esigenze del territorio e del mondo produttivo e sociale, sia l’attrattività di master e corsi di perfezionamento», spiega Marta Ghisi, delegata ai master e ai corsi di perfezionamento. «Risultati che sono frutto del lavoro competente e appassionato di direttrici, direttori e docenti dei master e dei corsi di perfezionamento e del fondamentale supporto dell’ufficio post lauream. E c’è un aspetto da sottolineare: i master dell’Università di Padova fotografano una realtà incoraggiante, il 61,3% di chi frequenta ha entrambi i genitori non laureati. Siamo di fronte, quindi, al fenomeno dell’ascensore sociale e culturale che, mi auguro, possa rafforzarsi sempre di più nel tempo».
L’attrattività dell’ateneo è ulteriormente dimostrata dall’elevata percentuale, 67,5%, di studentesse e studenti provenienti da altri atenei italiani o esteri che, al termine degli studi si dicono soddifatti del loro percorso universitario. Secondo gli ultimi dati Almalaurea, infatti, a un anno dalla conclusione del master frequentato, l’86,2% si riscriverebbe allo stesso master o a un altro del nostro ateneo. Siamo attrattivi in ingresso e manteniamo le aspettative in uscita” commenta Marta Ghisi.
I bandi dei nuovi master e corsi di perfezionamento disponibili da giugno vengono pubblicati sulla pagina relativa.
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