Prenderà il via l’1 aprile 2022 il master in “Diversity e disability management” dell’Università del Salento, che formerà esperti in grado di gestire e valorizzare la diversità e la disabilità nei contesti organizzativi sia pubblici che privati; iscritti 21 studenti e studentesse provenienti da Puglia, Lazio e Sicilia. Il programma del master prevede l’intervento di docenti universitari e di professionisti di alto profilo tecnico-scientifico del settore della gestione delle risorse umane e nella valorizzazione delle diversità di ogni individuo, ed è stato avviato in collaborazione con l’Ufficio Integrazione disabili dell’Ateneo.
«Credo che il Master possa offrire diverse opportunità di promuovere e costruire reti e ponti tra persone, istituzioni e territori», commenta la professoressa Flavia Lecciso, Delegata del Rettore alle Politiche di inclusione, «con l’obiettivo di sviluppare la cultura della valorizzazione di ciascun individuo che, come risorsa sociale e lavorativa, potrà esprimere il suo potenziale nei più svariati contesti».
Spiega la professoressa Emanuela Ingusci, direttrice del master: «La figura del “diversity and disability manager” è già ampiamente presente in amministrazioni pubbliche e private e vanta una tradizione scientifica e applicativa a livello internazionale. In Italia negli ultimi anni vi è stata un’attenzione crescente sui metodi e sulle pratiche di diversity e disability management nei luoghi di lavoro e nei servizi, che ha incrementato studi e ricerche applicative da parte di accademici e di professionisti provenienti da diverse aree disciplinari (psicologia, pedagogia, sociologia, economia, giurisprudenza, ingegneria e cosi via). È la prima volta che viene promossa un’iniziativa per la formazione di questa figura professionale in Puglia e nel Salento: l’opportunità è offerta dal Dipartimento di Storia Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento, in collaborazione con la sezione pugliese di SIDIMA – Società italiana disability manager e la ASL di Lecce, presenti nel Consiglio scientifico del master. Le figure professionali formate, oltre a operare in contesti già conosciuti e già esplorati come la pubblica amministrazione con le politiche attive del lavoro, il contesto scolastico e dei servizi sociali, sarà in grado di promuovere e valorizzare la diversità in contesti non convenzionali come il turismo, il settore del privato sociale e altro. La gestione delle diversità e delle disabilità ad ampio spettro costituisce un punto di svolta importante per l’innovazione dei contesti e dei servizi, in un’ottica di sostenibilità sociale e organizzativa. Questo contribuirà a garantire il miglioramento della qualità della vita personale e lavorativa di tutte le persone interessate e la promozione di un piano di welfare sostenibile nel tempo».
Per maggiori informazioni visita il sito dell’Università del Salento.
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