Lo stretto legame con il mondo della finanza internazionale e l’efficienza del careers service sono valse all’Università Bocconi un avanzamento di due posizioni, al 7° posto al mondo, nel ranking dei Global Masters in Finance, pubblicato oggi dal Financial Times. Il programma valutato dal quotidiano londinese è il corso di laurea magistrale in finanza in inglese (Master of Science in Finance), diretto da Massimo Guidolin.
Tra i 19 criteri utilizzati dal Financial Times per valutare i Master of Science in Finance, la Bocconi spicca per quelli legati al rapporto con il mondo del lavoro: il career service (primo al mondo) e la retribuzione dei laureati. Il fatto che il 97% dei docenti del programma possegga un PhD è, inoltre, segnale dello stretto legame dell’insegnamento con la ricerca più avanzata.
“La Bocconi ha legami storici con le sedi centrali dei maggiori operatori del mondo della finanza e, in particolare, dell’investment banking”, afferma il prorettore all’internazionalizzazione, Stefano Caselli. È, infatti, l’università che, ogni anno, organizza gli Investment Bank Week-ends, nel corso dei quali selezionatori provenienti dagli headquarters mondiali delle 18 maggiori banche d’investimento vengono a Milano a intervistare e reclutare i migliori studenti e laureati.
“In un mondo della finanza che, con il possibile ridimensionamento della City londinese che potrebbe seguire Brexit, rischia una forte parcellizzazione geografica”, afferma ancora Caselli, “il legame consolidato con le sedi centrali di tutti i maggiori operatori assicura la continuità nel placement dei nostri studenti, indipendentemente da quale sarà la prossima capitale della finanza. In Cina, a Francoforte, Parigi, Rotterdam, Lussemburgo, Dublino, Milano o Londra, noi ci saremo”.
“Il ranking riflette la crescente domanda di nostri laureati degli employers, internazionali ma anche di rilievo primario in Italia”, sostiene Guidolin, che aggiunge, “L’ascesa nel ranking registrata dal 2013 rappresenta uno stimolo ad insistere ed accentuare il mix unico del Master in Finance tra conoscenze tecnico-quantitative e di tipo più soft, di management, e ad orientare progressivamente i nostri laureati verso sbocchi anche innovativi, quali quelli dell’asset management e del mondo dei fondi di investimento”.
Ultime Notizie dai Master
Al via la nuova offerta Master di Ca’ Foscari: scopri i 32 percorsi attivati per il 2025-2026
Ca’ Foscari Challenge School lancia la nuova l’offerta formativa 2025-2026, che propone 32 Master di I e II livello, organizzati in cinque aree tematiche.
Master cofinanziato da Fib in “Sustainability Manager per la Transizione Ecologica”
Pubblicato il bando di selezione per l’accesso al Master Universitario Telematico di I livello in “Sustainability Manager per la Transizione Ecologica” (SMTE) – III edizione. Scadenza del bando: 10 luglio 2025 (essendo previsto un numero massimo di partecipanti, si consiglia di inviare la domanda quanto prima).
Pubblicato il Bando di iscrizione al Master di I livello in "Nursing degli Accessori Vascolari" - Università di Brescia
Aperte le iscrizioni alla seconda edizione del Master di I livello in "NURSING DEGLI ACCESSI VASCOLARI - Scelta, posizionamento e gestione degli accessi vascolari" per l’anno accademico 2025/2026, promosso dall'Università di Brescia.
“Master di alta formazione per amministratori di Enti territoriali”: la Provincia di Lecce promuove un’occasione di supporto all’azione degli Enti Locali
Rendere sindaci, assessori, consiglieri dei Comuni salentini, ma anche dipendenti, più consapevoli del proprio ruolo e delle conseguenti responsabilità, attraverso l’acquisizione di conoscenze e competenze che, per il loro carattere specialistico, devono poter essere fatte proprie anche da chi è lontano per formazione e provenienza professionale o da . . .
Formare i manager della sanità del futuro: riparte il Master Or.Ma.S.S.S. dell’Università di Palermo organizzato con l’Istituto Superiore di Sanità
L’età media dei direttori generali delle aziende sanitarie italiane si attesta tra le più alte d’Europa – 58 anni e 7 mesi secondo il rapporto FIASO 2024 – e solo il 14% può contare su un’esperienza decennale consolidata.