Oltre 2300 Masters post-laurea in archivio
Ultimo Aggiornamento: il 30/06/2025 alle 13:30

I Dottorati innovativi del PNRR all’Alma Mater di Bologna: un ponte tra ricerca, innovazione e imprese

Notizia del 27/06/2022 ore 09:17

L’Università di Bologna ha ottenuto 202 borse di dottorato, tutte cofinanziate dal sistema imprenditoriale per un totale di oltre 7 milioni di euro. Si tratta di programmi di dottorato innovativi, pensati in modo specifico per rispondere ai bisogni di innovazione delle imprese.

Saranno 202 le borse di dottorato attivate all’Università di Bologna nell’ambito del PNRR per un investimento di oltre 14 milioni di euro, di cui la metà – oltre 7 milioni – arriva dal sistema delle imprese. Il tessuto produttivo ha risposto con entusiasmo alla sfida lanciata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e alle proposte di collaborazione avanzate dall’Alma Mater, cofinanziando la totalità dei dottorati assegnati.

La misura coinvolge 22 Dipartimenti dell’Alma Mater, 36 Corsi di dottorato e ben 140 imprese del territorio, per un complesso di opportunità che vanno a coprire tutti i principali settori economici: dalla manifattura all’agrifood, del settore dell’energia e delle rinnovabili a quello dell’elettronica e dell’informatica, dall’aerospazio al biomedicale, dalle innovazioni della meccanica e della robotica a quelle dei nuovi materiali, e molti altri ancora.

Si tratta di programmi di dottorato innovativi, pensati in modo specifico per rispondere ai bisogni di innovazione delle imprese, che per questo sono direttamente coinvolte anche nella definizione delle tematiche di ricerca. Le dottorande e i dottorandi svilupperanno infatti parte del loro progetto di ricerca all’interno dell’impresa, e questo permetterà loro di acquisire competenze e professionalità specifiche da cui potranno nascere anche occasioni lavorative.

Il bando per candidarsi ad una delle 202 posizioni disponibili sarà pubblicato martedì 28 giugno: possono partecipare laureate e laureati di corsi magistrali o a ciclo unico dell’Università di Bologna o di altri atenei italiani e internazionali, oppure laureandi di corsi magistrali o a ciclo unico che conseguiranno il titolo entro il prossimo 31 ottobre.

I dottorati innovativi del PNRR sono pensati per la promozione e il rafforzamento dell’alta formazione e della specializzazione post-laurea. L’obiettivo è moltiplicare il numero di dottori di ricerca presenti nel nostro paese, collegando più strettamente questo percorso di formazione con il sistema delle imprese e, di conseguenza, con il mondo del lavoro.

Il numero di dottorati che oggi vengono conferiti in Italia è infatti tra i più bassi all’interno dell’Unione Europea, ed è in costante calo: tra il 2008 e il 2019 i dottori di ricerca sono diminuiti del 40%. Ogni anno in Italia completa un programma di dottorato solo 1 persona su 1.000 nella fascia di età tra 25 e 34 anni, contro una media UE di 1,5 persone su 1.000 (in Germania sono 2,1 su 1.000). Non solo: quasi il 20% di coloro che conseguono un dottorato in Italia si trasferisce all’estero, e chi resta soffre spesso di un disallineamento tra l’alto livello di competenze acquisite e il contenuto professionale che trova nel lavoro.

Per questo il PNRR, attraverso il Ministero dell’Università e della Ricerca, mette a disposizione 450 milioni di euro per finanziare a livello nazionale 15.000 borse di dottorato (5.000 all’anno per 3 anni) pensate nello specifico per attività di ricerca in collaborazione con le imprese.

L’Università di Bologna ne ha ricevute quest’anno 202: un’opportunità straordinaria per la formazione e la crescita di giovani ricercatori e innovatori, che è stata colta pienamente dal tessuto produttivo locale e nazionale. Ogni borsa vale infatti poco meno di 70.000 euro e per ognuna era richiesto un cofinanziamento di 35.000 euro da parte delle imprese.

A questi 202 dottorati innovativi pensati per rispondere ai fabbisogni di innovazione delle imprese, sempre grazie al PNRR si affiancheranno inoltre altre 87 borse di dottorato finalizzate ad aumentare le professionalità in attività orientate alla ricerca nelle università, nelle amministrazioni pubbliche e nel settore culturale. Saranno quindi in totale 289 le borse di dottorato PNRR attivate quest’anno dall’Alma Mater. Un numero che, sommato all’offerta di borse di dottorato “tradizionali”, porta ad oltre 800 i posti a disposizione, confermando un trend di crescita che prosegue ormai da diversi anni.

Ultime Notizie dai Master

Al via il primo Master italiano dedicato al Patrimonio culturale immateriale

Notizia del 30/06/2025 ore 12:40

Diretto dal prof. Matteo Paoletti e ospitato a Bologna dal Dipartimento delle Arti e a Ravenna dal Dipartimento di Beni Culturali, formerà esperti dotati di competenze trasversali, gestionali e organizzative, indispensabili per affrontare le sfide di un settore in continua evoluzione Formare professionisti in Patrimonio culturale immateriale, esperti in ambito . . .

Nasce il Master universitario per operare nel settore dell’energia nucleare a Bologna

Notizia del 30/06/2025 ore 12:35

"Nuclear Energy: Fundamentals and Applications", il nuovo Master di II livello dell'Università di Bologna per l’anno accademico 2025/2026 (scadenza bando 29 settembre 2025).

Da Smeg un significativo sostegno ai medici in Formazione Specialistica dell’Università di Parma

Notizia del 30/06/2025 ore 12:25

Prosegue l’impegno di SMEG S.p.A. a favore della formazione specialistica dei giovani medici dell’Università di Parma, con un contributo che ha già permesso ad alcuni specializzandi di intraprendere percorsi di alta formazione e ricerca in prestigiosi centri accademici internazionali. L’iniziativa, avviata nel 2022, si è concretizzata in una serie di donazioni . . .

Terna e Università di Salerno: presentata la quarta edizione del Master del Tyrrhenian Lab

Notizia del 30/06/2025 ore 12:08

Terna ha presentato, presso la Sala Stampa Biagio Agnes del Campus Fisciano dell’Università degli Studi di Salerno, la quarta edizione del Master di II Livello “Digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica”, nell’ambito del progetto Tyrrhenian Lab, in collaborazione con gli Atenei di Salerno, Cagliari e Palermo.

XXV edizione del Corso Estivo di Formazione Teologica per laici

Notizia del 30/06/2025 ore 11:54

Anche quest’anno, dal 17 al 31 agosto 2025, si terrà presso l’Istituto Universitario Avventista “Villa Aurora” la XXV edizione del Corso estivo di formazione teologica-pastorale per laici, organizzato dall’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste (UICCA) e dalla Facoltà Avventista di Teologia.