Partirà a Novembre 2022 la nuova edizione del Master in Architettura Bioecologica e Innovazione Tecnologica per l’Ambiente – ABITA promosso dall’Università di Firenze.
Il Master offre un percorso di alta formazione nel campo dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale nel settore delle costruzioni in accordo con le più recenti disposizioni normative internazionali e nazionali in tema di risparmio energetico. Si configura come momento di connessione tra il percorso formativo universitario e il mercato del lavoro che, sempre con maggiore incidenza, si proietta verso la ricerca di professionalità specializzate, altamente qualificate e dotate di competenze trasversali nonché trasferibili in diversi ambiti del settore delle costruzioni a impatto zero.
Obiettivo principale del Master ABITA è quello di offrire una formazione fortemente specializzata rispetto a quella generalmente offerta nell’attuale quadro formativo delle facoltà di architettura e di ingegneria, fornendo metodi e strumenti operativi per la progettazione dell’ambiente costruito, a scala urbana e a scala di sistema edilizio, secondo una prospettiva integrata con gli aspetti di sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Il programma è finalizzato alla formazione di professionisti esperti nella gestione dell’intero processo edilizio organizzato secondo le fasi tipiche del ciclo di vita (progettazione, costruzione, gestione, manutenzione, riqualificazione e dismissione) nel rispetto delle indicazioni dei sistemi di valutazione LCA (Life Cycle Analysis) e LCC (Life Cycle Cost) maggiormente diffusi a livello internazionale.
A tal fine, il Master ABITA può contare sulla partecipazione di docenti che provengono da Università e Centri di Ricerca di fama nazionale ed internazionale che nel corso delle lezioni approfondiranno i temi inerenti: l’architettura bioclimatica; la termofisica del sistema edificio-impianto; i materiali innovativi e le tecnologie avanzate per gli edifici nZEB; i sistemi tecnologici integrati per la produzione di energia da FER (Fonti Energetiche Rinnovabili); la valutazione economica del progetto in un’ottica LCC; i sistemi di valutazione e certificazione ambientale (LEED, BREEAM, etc.) rispetto all’approccio LCA; l’analisi energetica a scala urbana e edilizia.
Per maggiori informazioni visita la scheda del Master.
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