Le principali politiche energetiche europee stanno attualmente spingendo verso la riduzione dei consumi energetici degli edifici. Essi infatti sono responsabili (nella sola fase d’uso) del 40% del consumo globale dell’energia nell’Unione Europea. In particolare, la direttiva sul rendimento energetico dell’edilizia 2010/31/UE ha stabilito che dal 2020 tutte le nuove costruzioni dovranno essere “a energia quasi zero”, stabilendo dei requisiti minimi e una comune metodologia. Il mondo dell’edilizia dovrà impegnarsi non solo sulla costruzione di edifici energeticamente più efficienti, le cui tecniche e soluzioni di mostrata efficacia esistono già da tempo, ma anche sul perfezionamento energetico e qualitativo dell’immenso patrimonio edilizio esistente. E’ qui che risiederà la vera sfida: il trasferimento di queste conoscenze tecniche e la disomogeneità dei caratteri dell’edilizia esistente, richiederà sia un’elevata capacità di valutare le singole situazioni, sia di mettere in atto risposte specifiche, difficilmente standardizzabili, garantendo comfort abitativo e qualità della vita senza danneggiare l’ambiente e le risorse.
Le conoscenze e le competenze più innovative per la progettazione di edifici ad “energia quasi zero”, a livello nazionale ed internazionale, sono rappresentate da “CasaClima®”, una certificazione energetica che sta diventando sempre più importante nel sistema di classificazione degli edifici e che attira sempre più costruttori e proprietari, poiché sinonimo di edilizia ad alto risparmio energetico e di un modo di abitare sano che coniuga il benessere con il risparmio economico, inoltre con il nuovo protocollo “CasaClima R” l’Agenzia CasaClima vuole promuovere anche la qualità nel risanamento energetico degli edifici esistenti. Un altro standard riconosciuto a livello internazionale per l’architettura sostenibile è “Passivhaus”, che, per il suo approccio innovativo, ha ormai raggiunto la notorietà praticamente in tutto il mondo. Esso rappresenta il concetto più evoluto del costruire sostenibile, essendo in grado di soddisfare i requisiti di risparmio energetico e benessere abitativo in tutti i tipi di edifici, pubblici e privati, residenziali e non, nuovi e ristrutturati. La sua realizzazione presuppone adeguate competenze progettuali, elevata attenzione ai dettagli, accuratezza nell’esecuzione e garanzia di professionalità da parte di consulenti, progettisti, tecnici, imprese e maestranze.
A tal fine l’Università degli Studi di Udine in partnership con APE (Agenzia Per l’Energia del Friuli Venezia Giulia) e con il supporto di Confindustria Udine e ANCE Friuli Venezia Giulia, istituisce la seconda edizione del Master Universitario di I e II livello ed il Corso di Aggiornamento Professionale in “Nearly Zero Energy Buildings”. I percorsi formativi mirano a formare figure professionali capaci di individuare e analizzare, dal punto di vista tecnico ed economico, i possibili interventi sul lato RUE (Rational Use of Energy) e RES (Renewable Energy Sources) per l’incremento dell’efficienza energetica nelle abitazioni civili e l’impiego di risorse energetiche a minor impatto ambientale. Inoltre verranno date le competenze per progettare edifici che possano essere certificati CasaClima®, cioè l’uso di un pratico sistema di calcolo per quantificare il fabbisogno energetico dell’edificio, oltre agli strumenti e alle competenze per la progettazione di edifici passivi, definiti dallo standard del Passivhaus Institut – Istituto per le case Passive di Darmstadt (Germania).
A conclusione dei percorsi formativi verrà rilasciato, ai soli partecipanti che avranno raggiunto la presenza del 100% nelle 60 ore del modulo “Efficienza energetica e sistema CasaClima” l’attestato di “Progettista esperto CasaClima®” da parte dell’Agenzia Per l’Energia del Friuli Venezia Giulia e il successivo inserimento nell’elenco dell’Agenzia “Esperti CasaClima”.
Le lezioni si terranno da ottobre 2016 a maggio 2017 (giovedì, venerdì e sabato con cadenza due/tre volte al mese) presso il Consorzio Friuli Formazione ed il Polo scientifico dei Rizzi di Udine. La didattica è organizzata in lezioni frontali, laboratori, seminari di approfondimento, project work individuali, lavori di gruppo ed attività di tirocinio nelle maggiori aziende della nostra regione che permettono un accesso rapido e qualificato al lavoro in azienda. Il Master è inserito nel progetto Garanzia Giovani, promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che mette a disposizione delle borse di studio proprio per sostenere iniziative volte a creare opportunità di crescita e occupazione per i giovani neolaureati.
La domanda dev’essere presentata o inviata entro il 15 Settembre 2016.
Per maggiori informazioni, contatta la segreteria del Master.
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