La Scuola Superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche (Sssap) dell’Università della Calabria intende proseguire, nell’anno accademico 2021-2022, nel sostegno ai processi di innovazione volti al rafforzamento dell’efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa pubblica e privata. L’obiettivo sarà perseguito anche mediante le attività formative che comprendono Master e Corsi di alta formazione. Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, il responsabile amministrativo gestionale Sssap Domenico Talarico ha introdotto i lavori di presentazione dei Master di II livello in “Management delle Pubbliche Amministrazioni” e “Diritto del Lavoro, Welfare e Servizi per l’impiego”.
La Sssap, incardinata nel dipartimento di Scienze Politiche, ha iniziato le attività formative nel 2009. In dodici anni, è stata frequentata da oltre mille corsisti provenienti da tutte le province calabresi e dalle Regioni limitrofe. Numerosi i corsi attivati e rafforzati dalla preziosa cooperazione con Atenei italiani ed esteri e con il sistema delle Amministrazioni pubbliche e delle imprese di gestione dei servizi pubblici. «La prima importante novità è il ritorno in aula degli studenti, la presenza e il contatto con i docenti produce una chimica particolare necessaria all’apprendimento», racconta il professore Domenico Cersosimo, direttore della Sssap. «I due master presentati oggi sono il fiore all’occhiello della nostra offerta formativa, ma sono tante altre le attività svolte dalla Scuola», aggiunge. «Il professore Cimatti sta lavorando al terzo master in giornalismo, e poi abbiamo coltivato la linea di ricerca: da un anno insieme al nucleo valutazione della Regione Calabria e al supporto di decine di ricercatori dell’Unical stiamo studiando le zone interne della Regione per meglio comprendere i fabbisogni istituzionali e sociali di quelle popolazioni presenti nelle aree pilota. Le informazioni e i dati della ricerca saranno poi trasmessi ai policy maker per attivare politiche adeguate». «La Scuola sta cambiando», conclude Cersosimo.
Nel Piano nazionale di ripartenza e resilienza, oltre 6 miliardi di euro saranno destinati a trasformare la Pa in chiave digitale. Diversi gli ambiti e gli investimenti previsti sorretti da adeguate riforme di accompagnamento e dalla roadmap di realizzazione. «Quest’anno il master in Management delle Pa si colloca nel quadro di alcune importanti novità», spiega il professore Giampaolo Gerbasi, direttore del Master. «Innanzitutto la necessità di rivitalizzare le amministrazioni pubbliche dal punto di vista qualitativo e quantitativo. Nel Pnrr, a tal proposito, sono previsti tutta una serie di concorsi che permetteranno di aggredire una delle criticità risalenti del Sistema Italia ovvero il cattivo funzionamento delle Pa». «Il master – continua – cerca di creare le pre-condizioni per attivare questo importante processo, toccando ambiti diversi: giuridico-amministrativo, economico-gestionale e uno dedicato alla transizione digitale». «E’ necessario – conclude Gerbasi -adeguare l’offerta formativa: l’Università deve contribuire a migliore il sistema delle pubbliche amministrazioni, motore principale dell’attuazione dei programmi europei». Il coordinatore del percorso di studi sarà il docente Unica, Walter Nocito.
«Di anno in anno cresce l’aspettativa per il “Master in diritto del lavoro, welfare e servizi per l’impiego”, siamo gratificati dal numero di corsisti provenienti non solo dai territori limitrofi ma anche da altre Regioni», sostiene il professore Vincenzo Ferrari, direttore del master. «L’Ateneo non deve essere autoreferenziale ma avere un impatto concreto e tangibile sul tessuto sociale. Per questo abbiamo avviato proficue collaborazioni con gli ordini professionali e le istituzioni che si occupano dei temi del lavoro». «E’ una esperienza che supera lo standard di un qualsiasi corso – aggiunge Ferrari – non facciamo solo teoria, ma garantiamo ai corsisti la possibilità di confrontarsi con realtà poco conosciute. L’Università tende a rafforzare i saperi teorici, mentre noi abbiamo deciso di puntare sull’impatto pratico». A coordinare il percorso di studi, il docente Unical Vincenzo Ponte.
Per saperne di più visita il sito del Master.
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