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Ultimo Aggiornamento: il 04/12/2024 alle 13:29

IED Factory 2021: la creatività ai tempi del Displacement

Dal 22/03/2021 09:00 al 26/03/2021 18:00

La distanza reinventa il futuro: 22 laboratori interdisciplinari per sperimentare nuove opportunità creative ai tempi del displacement.

IED Factory, giunto quest’anno all’undicesima edizione, si farà. Dal 22 al 26 marzo IED Roma interrompe la consueta didattica per offrire agli studenti e alle studentesse del II e III anno provenienti dalle 4 scuole (Design, Moda, Arti Visive e Comunicazione) un’esperienza progettuale di frontiera: una settimana di lavoro per 22 laboratori interdisciplinari coordinati da altrettanti professionisti e artisti di fama internazionale.

L’edizione, ispirata al racconto The Machine Stops dello scrittore inglese E. M. Forster, affronta il tema del displacement come condizione contemporanea capace di generare opportunità creative fino ad oggi inesplorate. La distanza, quindi, reinventa il futuro e gli studenti IED si troveranno a lavorare insieme e a confrontarsi con i coordinatori dei diversi workshop da remoto, perseguendo però un obiettivo comune, che è sia ricerca di sperimentazione progettuale, sia creazione di un prodotto artistico collettivo.

Ad accompagnare gli studenti in questo percorso, che culminerà nella realizzazione di 22 cortometraggi di un minuto, e a coordinare i diversi gruppi laboratoriali, ci sono Fabrizio Ballabio, Matteo Basilè, Tommaso Bonaventura, Gaia Cambiaggi e Anna Positano, Matilde Cassani, Angelo Cricchi, Igino De Luca, Stefano De Luigi, Gipo Fasano, Fabio Lattanzi Antinori, Filippo Macelloni, Rebecca Moccia, Serafino Murri, Andrea Natella, Lorenzo Palmeri, Viola Pantano, Raoul Paulet, Cristiano Pedrocco, Francesca Perani, Quiet Ensemble, Davide Rapp e Lorenzo Vitturi.

Il 31 marzo i video realizzati dagli studenti verranno presentati in una rassegna in live streaming sulla pagina Facebook IED Roma e, contemporaneamente, sul canale YouTube IED, scrutati dall’occhio critico di un ospite d’eccezione, il sociologo Derrick de Kerckhove, intellettuale fuori dal comune e maestro della cultura digitale.

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