Nel novembre 2018, il governo italiano ha creato ha creato un sito per presentare le opportunità legate all’Art Bonus. Figura centrale è quella del mecenate, che riveste un ruolo essenziale per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale.
Un tempo erano i sovrani e i signori a promuovere il mercato dell’arte per aumentare il proprio prestigio, mentre oggi la cultura è sostenuta innanzitutto da imprese e privati. E grazie alle iniziative delle amministrazioni pubbliche, tra cui le agevolazioni fiscali previste dall’Art Bonus, si moltiplicano le aziende che contribuiscono significativamente alla tutela dei beni culturali. A cinque anni dall’introduzione del bonus, erano quasi 9.500 le aziende o i privati a beneficiare dei vantaggi garantiti a chi sostiene il patrimonio artistico del Paese.
Gli interventi portati a termine sono vari e numerosi, spaziando dal restauro, alla manutenzione, fino al sostegno a luoghi della cultura come musei, biblioteche, parchi archeologici, complessi monumentali, senza dimenticare il finanziamento di eventi, festival e associazioni culturali.
Il mercato e le iniziative di stampo artistico riguardano una larga fetta del PIL italiano. Per questo motivo, sia nel pubblico che nel privato, è divenuta essenziale la presenza di professionisti che uniscano conoscenze artistiche a competenze manageriali di alto livello.
Il Master Management dell’Arte e dei Beni Culturali di Giunti Academy permette di costruire competenze sempre più trasversali in ambito progettuale, fiscale, economico, fornendo gli strumenti per la gestione strategica e l’implementazione di progetti di valorizzazione e salvaguardia del patrimonio culturale. Dal marketing alla comunicazione, dalla gestione delle strutture museali alla digital transformation fino al fisco e diritto dei beni culturali
Il Master, strutturato in sei mesi di formazione in aula e 6 mesi di stage, ha l’obiettivo di formare professionisti in grado di inserirsi e intraprendere un percorso di carriera nelle aziende e istituzioni culturali in Italia e all’estero. Le lezioni si terranno per tre mesi a Roma e tre a Firenze.
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