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Nasce a Siena la Scuola di alta formazione per il Terzo Settore

Notizia del 23/12/2008 ore 10:37

Una scuola per migliorare la professionalità degli operatori del volontariato e promuovere la cultura della responsabilità sociale e la capacità d’ascolto. Con l’obiettivo di formare i gruppi dirigenti del volontariato e del terzo settore Provincia di Siena, Fondazione MPS e CESVOT hanno sottoscritto questo pomeriggio la nascita operativa della Scuola di alta formazione per il Terzo Settore.

Unica in Italia, questa importante idea formativa ha sede a Siena, è rivolta ai dirigenti delle associazioni di volontariato e del Terzo settore e si impone come luogo di formazione, oltre che del terzo settore, anche dei dirigenti della Pubblica Amministrazione e di aziende private, sul tema del rapporto tra primo, secondo e terzo settore. E’, inoltre, anche luogo animato e partecipato dai Forum del terzo settore regionale e nazionale per studiare e progettare un nuovo ruolo della solidarietà e del mondo no-profit nel nostro Paese.

“Sarà una sfida ambiziosa per tutti – ha detto il presidente della Provincia di Siena Fabio Ceccheriniin primo luogo per i docenti che dovranno costruire uno spazio per il confronto aperto alle tante esperienze di un settore così dinamico e fondamentale per il nostro territorio ma anche per tutto il Paese. Una scuola che dovrà essere incentrata sul concetto di responsabilità verso sé e verso la comunità e dovrà contribuire a far crescere il capitale sociale del territorio e della comunità e far nascere nuove relazioni tra le persone”.

Del resto la provincia di Siena è ricca di associazioni e organizzazioni di quel variegato mondo in cui si esplica oggi la solidarietà organizzata. A fronte di 266.000 abitanti, circa 80.000 persone partecipano attivamente ad attività di volontariato, collaborando con il mondo del no-profit. Questo è composto da quasi 300 associazioni di volontariato, 54 associazioni di promozione sociale e 45 cooperative sociali. Presidente della scuola è il prof. Andrea Volterrani, membri del Consiglio di amministrazione Giuliana Gherardi Boetti presidente della Consulta del volontariato e il prof. Angelo Riccaboni.

“In tempi di crisi come questo – rileva il presidente della Fondazione Monte dei Paschi, Gabriello Mancinivolontariato e terzo settore costituiscono una risorsa unica e insostituibile che contribuisce a mantenere alto il livello dei servizi alla persona e della qualità della vita. Costituiscono ormai una sorta di <infrastrutturazione immateriale> di un sistema sociale ed economico che non delega solo alla pubblica amministrazione la responsabilità di perseguire il bene collettivo. Rappresentano inoltre un elemento capace di fare da catalizzatore della società civile, portatori di una specifica responsabilità sociale non solo in termini di destinazione delle risorse, ma anche di costruzione di reti di cooperazione a favore del benessere della collettività. Far nascere una scuola che ne formi i dirigenti è un ulteriore passo avanti affinché si creino le basi per supporti più efficienti e mirati a supporto delle politiche sociali, utilizzando al massimo quelle risorse che si rendono disponibili. Il nostro sostegno all’iniziativa è un’ulteriore testimonianza dell’attenzione della Fondazione verso il mondo del volontariato”.

Ed è a questo mondo, parte integrante del welfare locale, che la Provincia si è rivolta negli anni con azioni di supporto, valorizzazione e sostegno: dalla promozione al lavoro della Consulta Provinciale del volontariato, alla nomina di un rappresentante del volontariato nella Deputazione delle Fondazione Monte dei Paschi di Siena, all’importante momento di riflessione rappresentato dal convegno nazionale “Quando il Terzo diventa Primo”, ad importanti progetti di integrazione sociale come il Progetto EQUAL Promozione Sociale, o il progetto “un Buono per Amico”, fino alla realizzazione della Banca di Microcredito di Solidarietà.

 

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