Scade il 30 novembre prossimo il bando per l’iscrizione al Master di 2° livello dell’Università di Teramo in Diritto dell’Energia e dell’Ambiente, coordinato dal costituzionalista Enzo Di Salvatore.
Dopo il successo delle precedenti edizioni il Master conferma la propria struttura articolata su 400 ore di didattica, con seminari pratici sulle grandi emergenze ambientali tra le quali Deep Water Horizon, Discarica di Bussi, Ombrina Mare, Terremoto dell’Aquila, Processo Eternit, ILVA, TAP, Acquedotto del Gran Sasso. Sarà possibile frequentare il Master sia in presenza che online, in base alle esigenze del singolo corsista.
Il Master in Diritto dell’Energia e dell’Ambiente ha una struttura interdisciplinare e per questo abbraccia una platea molto vasta di utenti. Potranno infatti iscriversi laureati che spaziano dall’Architettura del paesaggio alla Giurisprudenza, dall’Ingegneria energetica e nucleare alle Scienze della comunicazione pubblica e alle Relazioni internazionali, dalle Scienze e tecnologie geologiche alle Scienze economiche aziendali per citare solo alcune tra le oltre 20 lauree magistrali previste per l’accesso al Master.
Il Master quindi si propone di fornire competenze giuridiche di eccellenza in materia di energia e di ambiente, attraverso lo studio teorico-pratico dei settori nei quali si declinano, con l’obiettivo di formare professionisti dinamici e altamente qualificati in tali ambiti, sempre più richiesti nel settore pubblico e in quello privato, entrambi coinvolti nel processo di transizione ecologica.
Oltre a un percorso formativo finalizzato a offrire un’adeguata preparazione teorica in ambito giuridico e istituzionale, il Master intende riservare particolare attenzione ai profili pratici degli insegnamenti impartiti, attraverso lo studio in forma seminariale di casi concreti e uno stage formativo presso enti pubblici e privati convenzionati.
Hanno dato la propria adesione al Master, tra gli altri, il Comune e la Provincia di Teramo, l’Anci Abruzzo, Legambiente Onlus, la Procura della Repubblica di Teramo, TAR Abruzzo, WWF Italia, Arta Abruzzo, CO.SVE.GA srl,CNR, Regione Abruzzo, Regione Puglia e la Soprintendenza archeologica per il Comune di Napoli.
Per maggiori informazioni visita il sito del Master.
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