Master in Business Administration for Arts and Cultural Events – Venezia

Presentazione

Obiettivi

Obiettivo principale del master è fornire una forte preparazione teorica relativamente a cultura e creatività, unita ad una visione gestionale legata all’ambito progettuale e delle start up culturali.

Il ventaglio di istituzioni e partner coinvolti spazia dai classici settori del patrimonio cultuale e musei al mondo dei media e comunicazione fino ai settori della cultura materiale, pilastri della produzione culturale. Partendo dal presupposto che il mondo della cultura si sta indirizzando verso imprenditorialità e organizzazione su progetti, il master vuole formare figure professionali in grado di gestire gli strumenti della cultura in un’ottica di sostenibilità sia culturale che economica. I profili formati saranno pertanto in grado di combinare una preparazione “umanistica” nei campi artistici con competenze economiche, conoscendo e applicando tali strumenti ad un ampio spettro di realtà culturali. Le figure professionali in uscita potranno trovare uno sbocco professionale in realtà strutturate e istituzioni culturali o museali ma saranno preparati anche a creare opportunità in proprio, come lanciare una start-up, operare nel vasto settore del non-profit o gestire un progetto culturale.

Didattica

Il master si struttura in quattro macro aree didattiche:

- fondamenti teorici di economia della cultura e della creatività, storia e critica dell’arte, mercati della cultura e dell’arte, istituzioni culturali

- i settori del patrimonio, industrie culturali e della cultura materiale

- redazione e gestione di un progetto culturale (Project Cycle Management)

- start-up e imprese culturali

Le prime due aree sono intese come basi teoriche sul mondo culturale contemporaneo e sulle sue radici storiche sia a livello nazionale che internazionale. In particolare nella prima area verranno fornite le chiavi di interpretazione della realtà e esperienze presentate nella sezione successiva, fornendo strumenti di analisi e critica dei fenomeni in atto parallelamente a strumenti di definizione di possibili scenari futuri.

La seconda area didattica vuol presentare la complessità e ampiezza della creazione culturale contemporanea, assunta sia nelle valenze artistiche che “artigianali” o legate ai mercati del turismo. Patrimonio culturale, arte contemporanea, teatro, musica ed eventi, industrie dell’informazione e comunicazione, artigianato, gastronomia, design sono solo alcuni dei settori culturali che verranno presentati dia da un punto di vista teorico che pratico, sviluppando conoscenze specifiche in ciascun campo d’azione e capacità di collegamento e ibridazione creativa tra più ambiti, chiave per un’imprenditorialità creativa.

Verranno presentati e analizzati possibili ambiti applicativi e d’intervento che richiedono la creazione di contenuti culturali specifici come i mercati turistici internazionali, le nuove tecnologie digitali, i settori dell’educazione e della formazione, i servizi alla famiglia e all’infanzia, il mondo delle banche e degli investimenti.

Le ultime due aree didattiche servono a fornire gli strumenti operativi con cui trasformare le conoscenze acquisite in opportunità lavorative ed economiche. Creare un progetto per un ente non-profit che sia finanziabile da una banca o un’istituzione nazionale o internazionale o pianificare l’avvio di un’impresa culturale sono due dei possibili sbocchi professionali di cui verranno trasmesse le maggiori competenze e metodologie teoriche e pratiche.

Destinatari

Il Master si rivolge a studenti laureati interessati a specializzarsi professionalmente nel mondo dell’arte e dell’imprenditorialità culturale, così come a professionisti e consulenti già operanti in tali settori.

Ma anche persone che attualmente lavorano in aree diverse potrebbero trovare in tale programma di studi un'opportunità per approfondire la loro conoscenze operando un “cambio di direzione” verso nuove e diverse attività e progettualità.

Partner

Il corso è organizzato in collaborazione con il MUVE - Fondazione Musei Civici di Venezia.

Sbocchi

I profili in uscita del Master in Business Administration in Arts and Cultural Events sono diversi e spaziano dall’art dealer, all’art advisor, dall’operatore presso una casa d’aste, all’esperto di comunicazione dell’arte.

Di seguito le descrizioni di alcuni profili professionali esemplificativi:

Imprenditore culturale: Fare impresa con successo nel mondo dell’arte e della cultura richiede skill specifiche sia in ambito economico-aziendale e giuridico sia storico-artistico. Il corso fornisce sia gli strumenti base a chi intenda affacciarsi per la prima volta sul mondo dell’arte con un proprio progetto imprenditoriale sia, a quanti hanno già operato nel settore, di approfondire una serie di temi settoriali specifici.

Esperto di comunicazione dei mercati dell’arte: Il corso offre le competenze necessarie per posizionarsi sul mercato come esperto in press relations, reputation management, corporate strategy e new media a servizio di istituzioni e imprese culturali e artistiche.

Art Advisor: Sia che operi come professionista indipendente sia nell’art advisory department di istituti di credito, l’art advisor fornisce consulenze nelle diverse fasi fiscali, legali e logistiche dell’investimento in arte: dalla valutazione delle opere alla definizione delle modalità di acquisto e di vendita.

Analista e divulgatore di settore: Gli analisti di settore sanno coglierne le esperienze più significative, capirne i trend, individuarne le opportunità connettendo conoscenze storico-artistiche alla capacità di capire il presente e intravedere il futuro. Tali competenze possono essere messe a frutto su una molteplicità di fronti professionali: dall’analista di mercato presso fondi di investimento in arte al giornalista di settore.

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